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Comunicato Stampa N. 57: un calendario per i cinquant’anni dell’Istituto d’Arte “Luigi Russo”

Un calendario per i cinquant’anni dell’Istituto d’Arte “Luigi Russo”

Vestire  i  panni  della  lattaia  di  Vermeer,  baciarsi  ricoperti dal  velo  dell’ordinarietà  come  negli  amanti  di  Magritte, sentirsi in attesa come la Vergine annunciata di Antonello da Messina, emozionati nel riconoscere un mistero che non si sa spiegare come per i discepoli nella cena di Emmaus di Caravaggio,  prepararsi,  allenarsi  concentrarsi  prima  di entrare in scena in punta di piedi come le ballerine di Degas o riscoprirsi nella naturalezza di un dolce risveglio come nel ritratto  a  letto  di  Zandomeneghi,  ritrovarsi  nudi  di  fronte alla morte come Marat di David e penitenti nel riflettere sul senso della vita come la Maddalena di Georges de La Tour, con il capo avvolto in un rosso turbante come nel ritratto di Jan  van  Eyck  o  sentire  il  peso  della  testa  mozzata  di Oloferne nel cesto della serva che accompagna la Giuditta di Artemisia Gentileschi, provare a carpire il segreto dello sguardo della ragazza con l’orecchino di perla di Veermer o cosa attiri l’attenzione della raffinata signora con cappello e boa  di  piume  di  Klimt, non  è  il  prodotto  di  una elaborazione  puramente teorica  ed  estetica,  ma un  connubio straordinario  di  arte, didattica  e  vita.  Far rivivere queste 12 tele in tableau vivant è stata per gli  alunni  e  i  docenti  del Liceo  artistico  “Luigi Russo”  un’esperienza formativa artistica  di grande  partecipazione emotiva. 

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