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Comunicato stampa N. 9: gli studenti dell’I.I.S.S. “Luigi Russo” conquistati da Pier Paolo Pasolini

Giovedì 23 gennaio presso l’Auditorium Musica D’Attracco gli studenti dell’I.I.S.S. “Luigi Russo” (Liceo Artistico e IPSIAM “San Francesco da Paola”) hanno assistito allo spettacolo teatrale “Tutto il mio folle amore”, messo in scena dall’associazione teatrale Zingari in viaggio con la regia di Pietro Caramia.

Giovedì  23  gennaio  presso  l’Auditorium  Musica  D’Attracco  gli  studenti  dell’I.I.S.S.  “Luigi Russo” (Liceo Artistico e IPSIAM “San Francesco da Paola”) hanno assistito allo spettacolo teatrale  “Tutto  il  mio  folle  amore”,  messo  in  scena  dall’associazione  teatrale  Zingari  in viaggio con la regia di Pietro Caramia. Lo spettacolo è un originale percorso nella vita dell’intellettuale, del poeta, del giornalista, del cineasta, del drammaturgo, ma prima di tutto dell’uomo Pier Paolo Pasolini, che ha scandalizzato un’epoca con il coraggio della
verità e dell’anticonformismo.  
L’esperimento  teatrale,  abilmente  interpretato  da    Pietro  Caramia,  Monica Veneziani  e Michele Ciavarella, è perfettamente riuscito. Il pubblico non si ritrova ad ascoltare erudite citazioni  dell’autore,  non  ripercorre  semplicemente  alcune  tappe  della  sua  vita,  il
pubblico viene con forza e dolcezza ricondotto a fare i conti con la propria coscienza. I monologhi,  l’alternanza  ritmica  delle  voci,  i  silenzi  disarmanti  interrotti  dal  frastuono rimbombante di croci che si battono e di bastoni che percuotono il palco, il calore di una
canzone d’altri  tempi  accompagnano lo  spettatore  in  un viaggio  dentro  se  stesso,  alla ricerca di una risposta da dare ai molteplici interrogativi che la vita ci pone. Lo spettatore viene  costretto  a  porsi  delle  domande,  a  riflettere  sulle  contraddizioni  di  un’epoca,
sull’ipocrisia e sull’indifferenza capaci di uccidere più dell’odio, sul valore di un’esistenza che  non  può  non  essere  vissuta  con  gentilezza,  calore,  vicinanza  umana,  attenzione all’altro,  “folle  amore”. 

 

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