Convocazione GLI – Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Il GLI d’Istituto, costituito con atto prot. n. 7216 del 28/11/2014, è convocato presso la Sala Azzurra del plesso di via Procaccia 111 alle ore 16.00 di martedì 16 giugno p.v.
Prot. n. 3372
Agli insegnanti Coordinatori di Classe
Agli insegnanti coordinatori dei docenti di sostegno proff. I. Benedetti, G. Spinosa, F. Matarrese
Al referente unico per i DSA, prof.ssa Cristiana Guarnieri
Al prof. Giuseppe Liuzzi, esperto psico-pedagogista
Al rappresentante della ASL BA/5, equipe multidisciplinare, dott. Vito Napoletano
Ai rappresentanti dei genitori, sig.ra Francesca Rotolo e la sig.ra Addolorata De Michele
Ai rappresentanti degli studenti, Anna Valente e Ivan Calicchio
Al Direttore SGA, sig. M. Presicci
Oggetto: Convocazione GLI – Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Il GLI d’Istituto, costituito con atto prot. n. 7216 del 28/11/2014, è convocato presso la Sala Azzurra del plesso di via Procaccia 111 alle ore 16.00 di martedì 16 giugno p.v. per discutere e deliberare sul seguente o.d.g.:
- Monitoraggio e valutazione del livello di inclusività dei soggetti BES (H-DSA-BES) nella scuola: esprienze sugli interventi didattico-educativi effettuati nelle classi;
- Rilevazione del numero degli alunni con BES individuati percentualmente sul numero totale degli studenti per l’a.s. in corso e per quello prossimo;
- Proposte in merito alla determinazione degli organici di sostegno (organico in deroga) e per la presenza di altre figure specializzate (educatori, assistenti del servizio civile, ecc…);
- Redazione e/o revisione del Piano Annuale per l’Inclusività (PAI*);
- Promozione eventuale di corsi di formazione per docenti e famiglie.
(*)La normativa (Direttiva MIUR 27/12/2012, C.M. n° 8/13) prevede come strumento programmatorio la formulazione del PAI che deve essere predisposto dal GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che comprende al suo interno il vecchio GLHI) e deve essere approvato dal Collegio dei docenti.
Tale Piano deve annualmente individuare gli aspetti di forza e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e quindi deve predisporre un piano delle risorse da offrire e richiedere a soggetti pubblici e del privato sociale per impostare per l’anno scolastico successivo una migliore accoglienza degli alunni con particolare attenzione a quelli con diversi Bisogni Educativi Speciali.
È parte integrante del POF ed è previsto che debba essere approvato annualmente entro Giugno.
Si ricorda che tempo fa il MIUR ha diramato una nota con cui precisava che l’a.s. 2013/14 sarebbe stato dedicato alla sperimentazione del PAI e di raccolta da parte del MIUR delle esperienze migliori.
Tale nota riveste importanza perché approfondisce il significato di programmazione didattica del PAI: “Il P.A.I., infatti, non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e per ciascuno”.
La nota precisa ulteriormente che esso non è un piano per i soli alunni con BES, ma invece riguarda la programmazione generale della didattica della scuola, al fine di favorirne la crescita nella qualità dell’offerta formativa.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. ing. Raffaele Buonsante